Tanit Phoenix

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tanit Phoenix
Altezza174 cm
Occhiverdi
Capellicastani
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Tanit Phoenix (Durban, 24 settembre 1980[1][2]) è una modella e attrice sudafricana[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tanit Phoenix è nata a Durban, KwaZulu-Natal, Sud Africa.[4] Ha praticato la danza dai 5 ai 20 anni.[5]

Ha iniziato la sua carriera all'età di 14 anni dopo essere stata scoperta da uno scout di modelle nella sua città natale, Westville.[6] È apparsa in spot televisivi internazionali per Adidas, Coca Cola, Aqua Minerale, Visine, Schweppes, American Swiss Jewellery, Citroën C3, Nivea, Alberto VO5, Aria, lenti di transizione, Volvic e lingerie Distractions.[7] È stata inoltre testimonial di Veet per 5 anni ed è apparsa nello spot televisivo europeo per il gel da doccia Fa.

Nel 2003 è stata nominata nella categoria "Who's That Girl?" per il premio Woman of the Year German Maxim mentre nel 2004 è stata scelta per essere una ragazza copertina per la rivista tedesca Maxim ed è anche apparsa sulla copertina dell'edizione statunitense.[8][9] Sempre nel 2004 si è classificata al quinto posto nel sondaggio FHM 100 Sexiest Women in the World svolto dai lettori sudafricani di FHM[10], nel 2005 si è piazzata al sesto posto[11], nel 2006 al decimo mentre nel 2007 al quarantesimo.

Phoenix ha iniziato la sua carriera di attrice con una breve apparizione come una delle fidanzate di Jared Leto nel film del 2005 Lord of War e in un episodio nella serie televisiva poliziesca sudafricana-canadese Charlie Jade come socia di Malachi.[12] Nel 2007 ha avuto una parte in Gallowwalkers al fianco di Wesley Snipes.[13] Nel 2008 è apparsa nel thriller Kamasutra Nights.[14] Nel 2010 ha recitato nel film horror Lost Boys: The Thirst[15] e nella commedia Spud con John Cleese. Ha inoltre recitato in Death Race 2 e Death Race 3 - Inferno con Luke Goss e Danny Trejo ed è ritornata a ricoprire il ruolo di Eve Wilson in Spud 2: The Madness Continues.

Nel 2011 è apparsa nella serie televisiva Femme Fatales - Sesso e crimini dove fungeva da narratrice e compieva delle brevi apparizioni in ogni episodio.[16] Nello stesso anno ha vinto il "IGN's Sexiest woman of the year" di IGN ed è stata anche la ragazza più popolare mai fotografata per Babeology.[17] Ha anche avuto un ruolo minore in Safe House - Nessuno è al sicuro e ha interpretato l'antagonista femminile del film Mad Buddies del 2012.[18]

È apparsa sulla copertina dell'edizione sudafricana di Cosmopolitan per quattro volte[19], per poi comparire numerose volte sia nell'edizione sudafricana che quella statunitense di FHM.[20] Altre sue apparizioni sono avvenute sui periodici Legacy, Indwe, Marie Claire[21] (ed. sudafricana), Shape (ed. tedesca e sudafricana) e GQ (ed. sudafricana) e ha spesso posato per Sports Illustrated Swimsuit Issue.[22] Nel 2013 Phoenix ha accettato il suo primo lavoro come truccatrice e designer per il personaggio di Jimmy per il film Hardcore!. Jimmy è stato interpretato da suo marito Sharlto Copley, il quale è stato truccato in 11 personaggi diversi. Nel maggio 2014 è apparsa sulla copertina di Maxim Sud Africa.[23][24]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata dal 2016 con l'attore e produttore cinematografico sudafricano Sharlto Copley, con cui ha una relazione dal 2012.[25][26][27]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tanit Choice, su tanitphoenix.co.za. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2010).
  2. ^ (EN) Tanit Phoenix Biography, su IGN. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  3. ^ (EN) Tanit Phoenix, su Ubuhle.com. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
  4. ^ (EN) Tanit Phoenix - Ask Men, su AskMen.com. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2010).
  5. ^ (EN) Clint Morris, Body by Muay Thai - International Kickboxer, su Kickboxermag.com.au, 9 settembre 2011. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
  6. ^ (EN) Luke Wiggins, Tanit Phoenix, International Actress and South African Super Model Interview, su The Night Life, 14 novembre 2013. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2013).
  7. ^ (EN) Commercials, su tanitphoenix.co.za. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  8. ^ (EN) Tanit Phoenix, su Ask Men. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2010).
  9. ^ (EN) An Interview with Tanit Phoenix, su Maxim, 10 settembre 2012. URL consultato il 1º novembre 2022.
  10. ^ (EN) FHM-South Africa's 100 Sexiest Women [2004], su AmIAnnoying.com. URL consultato il 1º novembre 2022.
  11. ^ (EN) FHM-South Africa's 100 Sexiest Women [2005], su AmIAnnoying.com. URL consultato il 1º novembre 2022.
  12. ^ (EN) Profile, su tanitphoenix.co.za. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  13. ^ (EN) Lionsgate Releases Gallowwalkers to DVD, su Best Horror Movies, 17 maggio 2013. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2013).
  14. ^ (EN) Kamasutra Nights, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2017).
  15. ^ (EN) Steve Barton, Short List Revealed to Helm Dawn of the Planet of the Apes, su Dread Central, 26 settembre 2012. URL consultato il 1º novembre 2022.
  16. ^ (EN) James Hibberd, Cinemax Casts Lead in 'Femme Fatales', su The Hollywood Reporter, 25 ottobre 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
  17. ^ (EN) Cherie Roberts, Tanit Phoenix is IGN Babeology's 2011 Babe of the Year, su IGN, 20 dicembre 2011. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2012).
  18. ^ (EN) John Cleese Back for Spud 2, su Channel 24, 4 luglio 2012. URL consultato il 1º novembre 2022.
  19. ^ (EN) Brad Miska, Tanit Phoenix Talks Sexy Role in ‘Lost Boys: The Thirst’, su Bloody Disgusting, 29 maggio 2010. URL consultato il 1º novembre 2022.
  20. ^ (EN) The FHM February 2011 issue, su FHM, 27 dicembre 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2011).
  21. ^ (EN) Sneak Peek: Marie Claire's Annual Naked Issue Cover. Tanit Phoenix Rises, su Hurricane Vanessa, 3 febbraio 2011. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
  22. ^ (EN) Modelling, su tanitphoenix.co.za. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2012).
  23. ^ (EN) Tanit Phoenix At Maxim South Africa May 2014, su Celebzz, 23 aprile 2014. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  24. ^ (EN) Maxim South Africa's Tanit Phoenix, su Maxim, 18 giugno 2014. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2014).
  25. ^ (EN) Tanit, A-Team star set up home in US – Independent on Saturday News, su IOL.co.za, 1º luglio 2013. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2015).
  26. ^ (EN) TANIT AND SHARLTO: HAPPILY EVER AFTER, su Grazia South Africa. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2017).
  27. ^ (EN) Kirstin Buick, Exciting news for Sharlto Copley and Tanit Phoenix!, su News24, 26 febbraio 2016. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN) 296122100 · ISNI (EN) 0000 0004 0156 1707 · LCCN (EN) no2013014196 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2013014196
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tanit_Phoenix&oldid=135705927"